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24.05.2018

La seconda vita del cibo: Despar incontra le associazioni emiliane e romagnole

Si è svolto nella mattinata di giovedì 24 maggio il primo incontro tra Aspiag Service (la concessionaria Despar per l’Emilia Romagna e il Triveneto) e le realtà benefiche emiliane e romagnole cui l’azienda dona la merce in eccedenza.

Organizzato in collaborazione con Last Minute Market (lo spin-off dell’Università di Bologna che si occupa di prevenzione dello spreco alimentare), l’incontro ha visto la partecipazione di 10 associazioni tra le circa 200 realtà locali a cui Despar, in tutto il proprio territorio di competenza, dona regolarmente la merce in eccedenza.

Obiettivo del meeting: fare un punto della situazione sulla collaborazione con le associazioni, sulla scorta di un sondaggio somministrato nel 2016 da Last Minute Market alle 200 realtà locali beneficiarie e a cui hanno risposto 93 associazioni; approfondire la legge Gadda del 2016 e in generale il quadro normativo che regola la donazione; illustrare le “buone pratiche” di conservazione dei prodotti e gli aspetti igienico-sanitari relativi alla donazione.

Sono i primissimi incontri di questo tipo che organizziamo nella nostra Regione”, spiega il coordinatore Despar per l’Emilia Romagna, Alessandro Urban, che ha fatto gli onori di casa, “dopo averli sperimentati in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. E’ un tassello in più nella lunga esperienza della nostra azienda in tema di cessione merce: i primi progetti risalgono infatti all’inizio degli anni duemila, e proprio in Emilia”.

Un’esperienza che ha portato l’azienda ad abbinare tutti i 228 supermercati di proprietà a una o più onlus, che ritirano con regolarità i prodotti non più commercializzabili ma ancora perfettamente utilizzabili, e li ridistribuiscono ai loro assistiti. Grazie a questa rete di relazioni sul territorio, nel 2017 Despar ha rimesso virtuosamente in circolo cibo per un valore di quasi 6 milioni di euro, potenzialmente equivalente a circa due milioni di pasti.

Matteo Guidi, amministratore delegato di Last Minute Market, ha presentato i risultati del sondaggio somministrato nel 2016 alle associazioni destinatarie delle donazioni (un nuovo sondaggio è in fase di preparazione): il quadro che ne esce racconta un rapporto di fiducia ed efficenza, sia da parte dell’azienda che dei volontari.

Roberto Mussolin, responsabile sicurezza alimentare per Aspiag Service, ha poi illustrato le modalità e i vincoli relativi alla corretta conservazione e uso degli alimenti recuperati, sottolineando la necessità che tutte le associazioni compiano un basilare percorso di formazione sulle principali norme e prassi igienico-sanitarie.

Un secondo incontro è in programma per il 30 maggio, e coinvolgerà altre sei organizzazioni locali.