È tutto merito vostro!

Sapevamo di poter contare su tutti i clienti Despar, Eurospar e Interspar: nella prima settimana, oltre 96.000 persone hanno partecipato alla raccolta fondi in favore dei comuni terremotati del centro Italia colpiti dal sisma nella notte del 24 agosto.

Da subito, la raccolta fondi è riuscita a mobilitare tanti clienti delle nostre insegne Despar, Eurospar e Interspar, e non soltanto abituali. Con un semplice gesto, molti si sono rivolti ai nostri collaboratori alle casse per fare una donazione libera in favore della Croce Rossa Italiana. In un solo weekend siamo riusciti a raccogliere già ben 217.660 euro. Hanno donato italiani e stranieri: tutti parte di un’unica nazione.

Nella gara di solidarietà, per il momento, è in testa il Friuli Venezia Giulia, con oltre 111.000 euro donati: una reazione in qualche modo attesa, vista la sensibilità della regione verso una tragedia che tanti cittadini hanno sperimentato sulla propria pelle con il terremoto del 1976. Particolarmente generosi anche i clienti di Trentino e Alto Adige, dove si è registrata la donazione media più alta: oltre 4 euro, per un totale di 41.848 euro. Inferiore di appena qualche centinaio di euro la somma raccolta in Veneto, grazie alle 14.587 donazioni registrate finora.

Anche sul fronte digitale stiamo ottenendo una bella risposta da tutti i nostri followers: sono più di 3.000 i like alla nostra iniziativa e oltre 1500 le condivisioni del post sulla nostra pagina Facebook. Fare del bene fa sempre bene.

La raccolta fondi non è l’unica iniziativa messa in campo da Aspiag Service: mercoledì 31 agosto partirà dalla sede Despar di Mestrino (PD) un camion carico di generi di prima necessità. Destinazione: il magazzino della Croce Rossa Italiana ad Avezzano (AQ), da dove vengono smistati gli aiuti per i Comuni devastati dal sisma.

La raccolta fondi proseguirà nelle prossime settimane. La somma finale sarà poi versata nel conto corrente di Croce Rossa Italiana dedicato all’emergenza terremoto in Centro Italia.

Insieme possiamo non solo contribuire in maniera attiva alla ricostruzione di questi borghi storici, ma anche dare una mano a tutte le persone e famiglie colpite da questa catastrofe, perché possano tornare il prima possibile ad una loro vita normale.