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Prima leggi, poi mangia: le etichette VITAL
16.02.2017

Prima leggi, poi mangia: le etichette VITAL

La linea di prodotti VITAL è stata concepita nel periodo in cui si concretizzavano i principi del regolamento UE, relativo all’etichettatura dei prodotti alimentari. Despar VITAL ha dedicato molto spazio della confezione all'informazione, perché essere ben informati su ciò che si mangia è alla base di un’alimentazione sana e corretta. La linea VITAL è pensata per garantire un’alimentazione equilibrata e appositamente studiata per consumatori esigenti e attenti alla propria salute, comprendente 66 prodotti, dai surgelati alle bevande, ai latticini, ai biscotti.

Il valore di questa garanzia è stato inserito in modo chiaro ed evidente all’interno del packaging, mettendo in risalto le caratteristiche nutrizionali che interessano il consumatore.

La regola della legge: facciamo chiarezza sulle norme.
Con il termine “etichettatura” si intende “l’insieme delle menzioni, delle indicazioni, dei marchi di fabbrica o di commercio, delle immagini o dei simboli che si riferiscono ad un prodotto alimentare” e che possono essere applicate sulla confezione o, in mancanza di essa, sui documenti di accompagnamento della merce” (D. Lgs. 109/1992, art. 1). Con il termine “alimento” intendiamo, invece, “qualsiasi sostanza o prodotto trasformato, parzialmente trasformato o non trasformato, destinato ad essere ingerito, o di cui si prevede ragionevolmente che possa essere ingerito, da esseri umani” (Reg. Ce. 178/02). Nella definizione di alimento rientrano le bevande, le gomme da masticare e qualsiasi sostanza, compresa l’acqua, intenzionalmente incorporata negli alimenti nel corso della loro produzione, preparazione o trattamento.

L'etichettatura di un prodotto alimentare ha un ruolo strategico nella relazione tra produttore e consumatore, in quanto informa quest’ultimo sulle caratteristiche del prodotto consentendogli di scegliere quello che maggiormente risponde alle sue esigenze: la si può definire una sorta di carta d’identità del prodotto.

I principi ispiratori che stanno alla base di questa norma hanno lo scopo di garantire il bene dei consumatori: tutelarli da inganni sulle caratteristiche dei generi alimentari, ma anche non indurli in errore facendo loro credere che alcuni cibi possiedano qualità particolari, mentre invece tali caratteristiche appartengono anche ad altri prodotti simili. A tal fine gli operatori e i produttori devono fornire informazioni precise, chiare e facilmente comprensibili, sia nella pubblicità, che nella presentazione dei prodotti, utilizzando di preferenza la lingua più parlata dal pubblico dei consumatori.

Chiarezza: le indicazioni devono risultare facilmente comprensibili per un consumatore medio e non devono generare dubbi sulle caratteristiche del prodotto acquistato; vanno evitati codici o altri elementi che non siano di immediata interpretazione e comprensione (es. il numero di iscrizione al REA del Registro Imprese della CCIAA in sostituzione della sede dello stabilimento di produzione).

Leggibilità: le informazioni devono essere riportate in caratteri di dimensioni tali da poter essere letti senza troppa difficoltà; a tale scopo, per alcune tipologie di informazioni (ad esempio la quantità nominale) il legislatore ha definito la dimensione minima dei caratteri al di sotto dei quali non è possibile scendere.

Facilità di lettura: alcune indicazioni devono figurare nello stesso campo visivo, in modo da essere facilmente leggibili in una sola occhiata; gli operatori inoltre non devono riportare informazioni in punti nascosti, di difficile lettura o rimovibili (es. sigillo di confezionamento); nello stesso campo visivo devono essere indicati: la denominazione di vendita, il termine minimo di conservazione o la data di scadenza, la quantità e il titolo alcolometrico, cioè la gradazione alcolica, intesa come la misura del contenuto di etanolo in una bevanda alcolica. La sua definizione e le unità di misura per esprimerlo possono variare a seconda delle legislazioni applicate nei diversi paesi. In un campo visivo facoltativamente diverso possono figurare l’elenco degli ingredienti, la sede o indirizzo, il nome o ragione sociale o marchio, la sede dello stabilimento, il lotto e altre informazioni previste per particolari tipologie di prodotti (es. istruzioni d’uso, valori nutrizionali, ecc).

Indelebilità: gli operatori devono garantire l’indelebilità delle informazioni riportate in etichetta, affinché siano leggibili per tutta la vita commerciale del prodotto.

VITAL e la regola della salute: l’etichetta parla chiaro.
Il Regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento europeo, pubblicato il 22 novembre 2011, applicato dal 13 dicembre 2014 dà disposizioni in materia di etichettatura, presentazione e pubblicità degli alimenti, mentre è recente la notizia che, per quanto riguarda le disposizioni sull'etichettatura nutrizionale, l’applicazione decorre dal 13 dicembre 2016. L’etichetta nutrizionale, resa obbligatoria a partire dal 13 dicembre 2016, poteva comunque essere anticipata volontariamente ed è esattamente ciò che VITAL ha scelto di fare: tale etichettatura riguarda il contenuto calorico (energia), i grassi, i grassi saturi, i carboidrati con specifico riferimento agli zuccheri e al sale, espressi come quantità per 100g o per 100 ml o per porzione. [Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico, 3 febbraio 2017].

I prodotti VITAL sono stati concepiti con il preciso obiettivo di rispettare alcune regole in materia di alimentazione equilibrata e sana; in particolare devono avere un basso apporto calorico, un ridotto contenuto di grassi, di zucchero e di sale, ma devono contenere tutti i sali minerali di cui il nostro organismo ha bisogno, le vitamine, le proteine, le fibre ed eventuali fermenti probiotici. Le etichette VITAL aiutano a gestire correttamente l’alimentazione, proprio perché forniscono le informazioni nutrizionali (vitamine, grassi, minerali, fibre, proteine, zuccheri) ora rese obbligatorie, ma da noi ritenute indispensabili fin da quando abbiamo creato la linea. Le liste degli ingredienti sono molto complete e, in ottemperanza alle norme europee, vengono indicate in maniera chiara, utilizzando colori diversi perchè sia più semplice per il consumatore riconoscerle e comprenderle. Sul retro della confezione viene riportata anche una tabella nutrizionale ancora più dettagliata, che dichiara i valori, sia per 100g/ml che per porzione, riportandoli in percentuale in base alle quantità indicative giornaliere consigliate (GDA).

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