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I LOVE GARDEN: la Natura dappertutto
21.04.2017

I LOVE GARDEN: la Natura dappertutto

Siamo ormai arrivati al mese di aprile, nel pieno della fioritura e della bellezza. I fortunati che possiedono un giardino o un piccolo appezzamento di terra si stanno godendo i primi frutti del loro paziente lavoro e passano molto del loro tempo libero all’aria aperta. Se non siete tra quelli che la mattina possono fare una passeggiata vivificante nel giardino di proprietà, respirando a pieni polmoni prima di cominciare una giornata di impegni e lavoro, vi diamo qui alcuni piccoli suggerimenti per circondarvi comunque della bellezza naturale di piante e fiori e, perché no, anche di ortaggi ed erbe odorose, che miglioreranno i sapori e la qualità della vostra cucina. Il verde pubblico è anche mio. Questo dovrebbe diventare il motto di ogni cittadino, per indurci a rispettare gli spazi comuni e a considerarli come fossero anche nostri. Se si parte da questo presupposto viene facile comprendere come si possano prendere accordi per abbellire spazi pubblici e privati, ma appartenenti a proprietari che non hanno magari il tempo di occuparsene. Pulire, curare, liberare da erbacce e rifiuti cortili e terreni abbandonati può diventare un incentivo interessante per convincere enti, parrocchie, amministrazioni pubbliche o private a concedervi il permesso di coltivare spazi per cui loro non possiedono le risorse, economiche e umane. In cambio potete offrire una parte dei frutti del vostro lavoro oppure far presente il valore che l’intero quartiere acquisisce, una volta che la zona viene liberata da rottami, spazzatura, rifiuti che diventano ricettacolo di zanzare e insetti, oppure tane per topi e altri parassiti, anche pericolosi. Se avete competenze ed esperienza fatelo notare: non serve essere architetti paesaggisti, ma avere buona volontà e amore per l’opera. Nella migliore delle ipotesi abbellirete l’ambiente e lo renderete un luogo piacevole in cui incontrarsi e aggregarsi per lavorare insieme; mal che vada lo avrete ripulito e messo in ordine. Del verde privato mi prendo cura. Avete mai pensato di fare giardinaggio sui terreni dell’azienda in cui lavorate? Visitando un’importante impresa del settore meccanico nel Nord Est dell’Italia, ci è accaduto di vedere una piccola serra, allestita e curata dal titolare, proprio accanto ai capannoni. Le aziende sono spesso proprietarie di terreni, in cui ampi spazi restano incolti, oppure lastricati o coltivati a tappeto erboso. Le realtà più sensibili all’ambiente pagano giardinieri e ne curano l’estetica, ma sicuramente rappresentano un grande potenziale per l’agricoltura urbana e potrebbero apprezzare la vostra proposta. In ogni caso tentar non nuoce. Tetti e terrazze verdeggianti. I tetti, se accessibili, sono ottimi spazi assolati, ideali per l’agricoltura urbana e, investendo qualche risorsa economica, vi si possono installare veri e propri giardini in piena terra, costruendo apposite strutture, casse in legno, juta, terracotta, pensili, verticali. Volendo lavorare in economia si può coltivare nei vasi: fiori e ortaggi. Esistono anche numerose varietà di rampicanti commestibili, (come il Fagiolo Rampicante Meraviglia di Venezia selezionato da I LOVE GARDEN), da coltivare in pergolati che, oltre a essere un ottimo sistema di sfruttamento dello spazio, sono anche esteticamente gradevoli e confortevoli per riparare dalla calura estiva. In terrazza potete piantare ogni genere di verdura e frutta commestibile: kiwi, uva, cavoli cappucci, melanzane, pomodori, peperoni, ravanelli, fragole, lamponi, erba cipollina, basilico, prezzemolo. Non trascurate i bordi della terrazza esterni alla ringhiera, sui quali potere stendere decorativi tappeti di zucchine. Lasciamo alla vostra creatività il compito di trasformare terrazze grigie e abbandonate in allegri e acoglienti spazi verdeggianti. I LOVE GARDEN vi viene in aiuto con la sua selezione di sementi e i concimi liquidi. Balconi in fiore, per la gioia dei vicini. Anche balconi e davanzali si possono trasformare in piccoli giardini, donando piacere agli occhi del vicinato, le cui finestre si affacciano su cascate di verde e di colore. Avendo l’accortezza di procurarsi vasi delle giuste dimensioni, con riserva d’acqua o con il set da irrigazione, si possono coltivare pomodori, lattuga, cicoria, radicchio, erbe odorose e fagiolini anche sul balcone. Potete abbellirli e donare un tocco dal sapore tropicale utilizzando le canne di bambu come decorazione per i vasi. Le ringhiere di protezione diventano giardini pensili se le usate come supporto per i fili su cui far arrampicare le piantine di pomodori, cetrioli, fagioli. Utilizzare la verticalità permette di creare volume e dare la sensazione di maggior spazio verde. Per trattenere l’esuberanza delle vostre piante che, secondo la quantità di luce, cercheranno di espandersi oltre il balcone e la ringhiera, potete collocare delle griglie in metallo, legno o bambu da fissare anche lungo i muri e le pareti esterne, in modo da evitare di infastidire i vicini o i passanti. Giardinaggio sulle scale. E’ possibile? Esistono condomini con le scale esterne di sicurezza e in Canada sono stati fatti esperimenti per giardini idroponici (cioè con le piante collocate in vasi in cui la terra è sostituita da un substrato inerte, come argilla espansa o fibra di cocco, e la pianta viene irrigata con una soluzione nutritiva composta dall'acqua e dai composti inorganici necessari ad apportare tutti gli elementi indispensabili alla normale nutrizione minerale) installati lungo le scale. Senza giungere a questi casi che potrebbero forse violare alcune norme di sicurezza, controllate i vostri vani scale e, se sono illuminati a sufficienza da vetrate o lucernai, abbelliteli con piante in vaso e piccole fioriere. I LOVE GARDEN: per coltivare l’arte di vivere. Fare giardinaggio anche in città significa prendersi il tempo di intrattenere nuovi legami con i vicini, stabilire una diversa relazione con il tempo, le stagioni, gli insetti, gli uccelli; apprezzare la pioggia e il bel tempo, gli odori della terra, delle foglie e dei fiori; coltivare un nuovo stile di vita che integra nella nostra vita l’ecorispetto e la danza della Natura.
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