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27.10.2015

Despar Nordest: premi di risultato per 4.341 lavoratori dei supermercati Despar, Eurospar e Interspar.

Aspiag Service S.r.l., la concessionaria Despar per il Nordest, ha erogato nel corso del 2015 un premio di risultato a 4.341 collaboratori impiegati presso le filiali Despar, Eurospar e Interspar che l’azienda gestisce nel Triveneto e in Emilia Romagna.

I premi sono di entità variabile, fino a 600 euro per collaboratore.

Nonostante la crisi del settore e la difficile congiuntura nazionale, appena mitigata da timidi segnali di ripresa, l’azienda (che nel 2015 ha investito 100 milioni di euro in ristrutturazioni e nuove aperture) ha consolidato nel corso del 2015 ben 252 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, che diventeranno 300 entro la fine dell’anno: in prevalenza si tratta di giovani sotto i 25 anni.

Angelo Pigatto, Direttore delle Risorse Umane dell’azienda, comunica questi dati con soddisfazione: “In un contesto economico ancora difficile, con un tasso di disoccupazione nazionale a due cifre, Despar Nordest riesce a dare stabilità ai rapporti di lavoro in essere e crea nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, favorendo anche l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.

Il 90% dei nostri collaboratori ha un contratto a tempo indeterminato, e il 10% di contratti a termine si concentrano prevalentemente nelle località turistiche, caratterizzate da lavoro stagionale ”.

Il contratto collettivo aziendale prevede inoltre norme di welfare con particolare riguardo alla maternità, alla tutela della salute e alla sicurezza sul lavoro.

Oltre alla contrattazione collettiva aziendale, Despar Nordest aderisce a Federdistribuzione, che è impegnata in questi mesi nelle trattative per un contratto nazionale di lavoro migliorativo e coerente con le specificità del settore: “Si tratta di un traguardo importante”, sottolinea Pigatto, “che una volta raggiunto porterà ulteriore stabilità e maggiori garanzie di sostegno al reddito per i periodi di crisi. Le ripercussioni saranno positive anche per la nostra azienda, in termini di maggiori investimenti per gli anni futuri”.