Meno spreco? Obiettivo raggiunto!

Noi di Despar siamo impegnati da anni nella prevenzione dello spreco alimentare. Grazie all’ormai consolidata collaborazione con Last Minute Market e con Banco Alimentare,nel corso del 2015 abbiamo raggiunto un traguardo importantissimo: da quest'anno, tutte le nostre filiali Despar, Eurospar e Interspar in Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige hanno almeno un’associazione di riferimento che, con cadenza regolare, ritira e ridistribuisce tutta la merce perfettamente commestibile che viene ritirata dagli scaffali perché, per diverse ragioni, non può più essere venduta.

Grazie all’allargamento della rete di supermercati aderenti al progetto, nel 2015 abbiamo recuperato e rimesso virtuosamente in circolo merce per un valore totare di 4.173.287,13 €. Per avere un’idea più concreta di cosa significhi: questa cifra potrebbe tradursi in quasi 1 milione e mezzo di pasti a persone in difficoltà.

È un risultato enorme, specialmente se si pensa che corrispondono a 613 tonnellate di cibo a rischio di diventare rifiuto – per la precisione: 1.362 cassonetti di rifiuti (elaborazione dati di Last Minute Market). Perché l’altra faccia dello spreco alimentare è questa: ciò che non viene consumato, diventa un rifiuto il cui smaltimento spreca risorse e inquina l’ambiente. Recuperando il cibo invenduto, invece, si aiutano le persone e l’ambiente.

Ora che tutti i nostri punti vendita hanno un destinatario certificato a cui donare la merce non più commercializzabile bisognerà iniziare un altro tipo di percorso, ossia fare in modo che questa enorme cifra smetta di crescere, a dimostrazione del fatto che stiamo diventando sempre più bravi a non sprecare.

Siamo assolutamente convinti che la strada intrapresa, in linea con le politiche europee di sviluppo sostenibile, sia quella giusta per la nostra azienda e per le comunità intorno a noi, che non smetteremo mai di sostenere.