Se hai dimenticato la password clicca qui!
Home / Ultimissime / I LOVE GARDEN: amore a primo giardino.
I LOVE GARDEN: amore a primo giardino.
01.03.2017

I LOVE GARDEN: amore a primo giardino.

La primavera è alle porte, anche se manca ancora qualche giorno ce la sentiamo già scorrere dentro: le giornate si allungano, quando ci si riposa al sole la brezza lieve porta il profumo della terra che si riscalda e si risveglia e, per tutti quelli che amano la sensazione vivificante di tuffare le mani nel terriccio per smuoverlo dopo il sonno invernale, è come se un campanello interno cominciasse a squillare, invitandoci a occuparci dei nostri orti e giardini. Per chi è innamorato del suo piccolo pezzo di terra, per chi non rinuncerebbe mai alla gioia di veder sbocciare colori e profumi piantati dalle sue stesse mani, per chi ancora riconosce e assapora il gusto differente di verdure e legumi coltivati controllando attentamente i processi di fertilizzazione e limitando l’uso di pesticidi, Despar ha selezionato 36 diverse varietà di sementi per le colture ortive, 12 sementi per fiori e 8 legumi, oltre a sementi per tappeti erbosi e concimi e fertilizzanti prodotti secondo rigorosi principi di rispetto per la natura e l’ambiente. Questa linea di prodotti l’abbiamo chiamata I LOVE GARDEN, perché il confine tra orto e giardino è sottile come la linea che separa la bellezza dalla bontà. Secondo noi bellezza e bontà, grazie a Madre Natura, diventano un’unica cosa.

Piccoli semi di bontà e bellezza.
L’obiettivo della linea I LOVE GARDEN è quello di permettere a chi lo desidera di coltivare il sogno del suo piccolo pezzo di terra e vederlo fruttare, vivendo in una simbiosi rigenerante con la natura.
Ti proponiamo di scoprire il giardinaggio da un nuovo punto di vista, che mette la vita al centro, sia che si tratti della vita all’interno dell’orto stesso e del suo suolo, che di quella che si muove tutto intorno: vegetali, uccelli, mammiferi, insetti, funghi, batteri, inclusa la vita o, più precisamente, la qualità di vita, del coltivatore e della sua famiglia. Simbiosi? Forse la parola può suonare forte, ma siamo convinti che se si pratica l’ECORISPETTO, inteso come capacità di avere uno sguardo risolutamente nuovo sul lavoro della terra e sulla biodiversità del giardino, uno sguardo che si allontani sempre più dalle lavorazioni estese e intensive, che sfruttano la terra, lasciandola nuda sotto il sole estivo o irrigandola eccessivamente, e che ci porti a riconciliarci con l’appassionato lavoro di chi semina e raccoglie con pazienza i frutti sui quali ha riposto energia e fede, tale simbiosi è realizzabile. La nostra passione e rispetto per la Natura e la la vita in tutte le sue forme ci porta a sostenerti nel lavoro quotidiano per ottenere un giardino vivo, produttivo e anche esteticamente bello. Per questo tutti i prodotti contengono informazioni d’uso chiare e comprensibili anche a consumatori non esperti e che desiderano approcciarsi al giardinaggio e all’orticoltura per la prima volta: ogni busta e confezione riporta immagini chiare e colorate di fiori e ortaggi - i meravigliosi regali che la Natura ci fa quando la trattiamo con amore - invitandoti anche a sperimentare nuove varietà per abbellire il tuo giardino, allietare i tuoi momenti di svago e arricchire di gusti semplici e naturali la tua cucina e la tua tavola. L’orto è un luogo privilegiato nel quale convivere con la natura, insieme alla tua famiglia e ai tuoi cari; dove esplorare la biodiversità e godere dei suoi odori e colori, spalancando le porte alla fantasia e all’ingegno, per esempio per ricavare un piccolo orto anche in spazi esigui o su una terrazza o un balcone. Nell’orto puoi iniziare i tuoi bambini alla gioia di veder spuntare i germogli dei semi piantati con le loro mani, facendoli partecipi di quest’atto creativo.

La storia del pomodoro e del melone.
Teniamo a fare chiarezza sui concetti di varietà e specie: una specie, nel caso dei vegetali, è un gruppo di piante che presentano forme e caratteri fisiologicamente e geneticamente vicini, che permettono di riprodursi tra loro. Pomodoro, carota, grano sono delle specie. Una varietà vegetale è grosso modo l’equivalente di una razza animale. Esistono migliaia di varietà di pomodori nel mondo, di ogni colore e forma, ce n’è per tutti i gusti: cuor di bue, costoluto fiorentino o genovese, ciliegino, datterino, San Marzano Rossi, gialli, arancione, verdi, rosso scuro, striati, arrotondati, allungati, lisci o costoluti, selezionati per soddisfare gusti ed esigenze di consumo. Il Catalogo europeo ne riporta 2.700 varietà. A metà degli anni ’60, un selezionatore intraprese un lungo lavoro sui meloni troppo sensibili alle condizioni climatiche, ricercando una varietà con caratteristiche di gusto (zuccheri, sapore, consistenza della polpa), fisiche (buona tenuta del frutto sulla pianta al fine di permetterne la raccolta a maturità raggiunta), tecniche (adattabilità alla stagionalità e alle tecniche di coltivazione, resistenza alle malattie per limtare l’uso di pesticidi). I primi ibridi furono messi in vendita dopo 15 anni di ricerca, ottenendo l’approvazione di agricoltori e consumatori.

Biodiversità e regole: il Catalogo delle specie e varietà.
La biodiversità esprime la diversità della vita in tutte le sue forme, dalle singole specie all’intero ecosistema. Come abbiamo visto nel caso del melone la biodiversità si esprime anche nella coltivazione ed è costituita dall’insieme delle specie e varietà vegetali utilizzate in agricoltura, orticoltura e giardinaggio: gli incroci tra le varietà esistenti (antiche e moderne) creano nuove varietà. Il selezionatore ricerca e seleziona i caratteri adeguati a rispondere al meglio all’evoluzione dei gusti, del clima, dei parassiti. Per classificare l’insieme delle varietà messe in commercio, relative alle specie più diffuse e per evitare che una stessa denominazione indichi due varietà diverse o che una varietà venga chiamata con nomi differenti è prevista l’iscrizione al Catalogo delle specie e varietà, che garantisce al consumatore che la varietà corrisponda a determinate caratteristiche. Per poter essere messa in commercio una varietà deve essere iscritta al Catalogo europeo (oltre 16.000 varietà), che comprende i vari Cataloghi ufficiali nazionali. Benché per creare una nuova varietà servano da 7 a 15 anni di ricerca, ogni anno vengono iscritte al Catalogo europeo oltre 1.000 nuove varietà.

In Italia la classificazione delle sementi è gestita dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, tramite i registri supportati dal database del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), nel quale vengono inserite tutte le informazioni amministrative e alcune specifiche tecniche delle varietà iscritte, in corso di iscrizione o cancellate dal registro nazionale. I registri sono aggiornati periodicamente: l'iscrizione vale 10 anni e può essere rinnovata su richiesta del costitutore o del responsabile della conservazione in purezza. Al Registro sono attualmente iscritte 6146 varietà, di cui il 43 % è rappresentato dai cereali (inclusi mais e riso), il 25 % dalle specie ortive seguite dal gruppo delle specie oleaginose e da fibra (16%) e foraggere (12%), mentre le proporzioni più basse sono costituite dalle varietà di barbabietola (4 %) e patata (1 %).

Condividi contenuto su: