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04.02.2014

Prima giornata nazionale per la prevenzione dello spreco alimentare: Despar Nordest aderisce

Il Ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, ha varato in queste settimane un Piano Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti, che si pone l’obiettivo di prevenire lo spreco adottando ogni possibile misura per evitare che una sostanza, un materiale o un prodotto si trasformi in un rifiuto.


In questo contesto è inserito anche il PINPAS (Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare), che vuole evitare che il cibo finisca nell’immondizia: se ne occupa un gruppo di lavoro coordinato dal presidente di Last Minute Market, Andrea Segrè, docente all’Università di Bologna e già promotore della campagna europea “Un anno contro lo spreco”.


La prima iniziativa concreta nell’ambito del PINPAS è stata la proclamazione della “Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare in Italia”, il prossimo mercoledì 5 febbraio. Per l’occasione, sarà convocata a Roma unavera e propria “consulta” formata da tutti gli attori della filiera alimentare e dalle organizzazioni attive sul fronte della lotta agli sprechi, con l’obiettivo di definire insieme le linee strategiche e operative del Piano nazionale.


Aspiag Service, la concessionaria del marchio Despar per il Nordest, è impegnata da tempo nel recupero e ridistribuzione dei prodotti alimentari invenduti, in collaborazione con enti come Banco Alimentare, Caritas, Croce Rossa, e non ultimo proprio il Last Minute Market di Andrea Segrè.


Con lo spin-off dell’Università di Bologna, infatti, Aspiag Service da quest’anno ha intensificato la collaborazione. Obiettivo: estendere progressivamente l’attività di raccolta dei prodotti alimentari in scadenza a tutte le proprie filiali Despar, Eurospar e Interspar nel Nordest. E studiare insieme a Last Minute Market progetti e percorsi educativi che sensibilizzino clienti e collaboratori dell’azienda alla prevenzione dello spreco alimentare.


“Idealmente aderiamo alla giornata del 5 febbraio”, spiega Marco Marchetti, che per Despar Nordest cura le iniziative di responsabilità sociale d’impresa, “e consideriamo questa data come l’inizio di una nuova fase, in cui - assieme a Last Minute Market e alle altre organizzazioni con cui collaboriamo - vogliamo essere protagonisti sempre più attivi di un processo virtuoso di eliminazione degli sprechi alimentari e di informazione e formazione verso i nostri collaboratori, i nostri clienti e tutti i cittadini”.


Nel 2013, Despar Nordest ha recuperato dai propri scaffali circa 186 tonnellate di prodotti alimentari prossimi alla scadenza, e perciò non più vendibili anche se ancora commestibili. Grazie a enti come il Banco Alimentare e Last Minute Market, ha rimesso in circolo questi prodotti, per un valore complessivo di circa 1.225.000 euro.


Riproporzionando il tutto in termini di “sprechi prevenuti”: è stata risparmiata all’ambiente l’emissione di 779.000 kg. di CO2 prodotta dallo smaltimento di questa merce che, se gettata nell’immondizia, avrebbe riempito 400 cassonetti.
Sono stati risparmiati anche 439.192 m3 di acqua (praticamente 137 piscine olimpiche) e quasi 50.000 euro di costi di smaltimento.


Ma soprattutto: con la raccolta effettuata in 95 supermercati è stato possibile sostenere oltre 89 organizzazioni locali, che hanno aiutato ogni giorno circa 400 persone, fornendo oltre 400.000 pasti.


“Il nostro impegno per il 2014”, conclude Marchetti, “è estendere la raccolta a tutte le nostre filiali Despar, Eurospar e Interspar nel Nordest, e ai dettaglianti associati che liberamente sceglieranno di sposare l’iniziativa.”